Academy of Victorian Dance
Gruppo di danze storiche dal 1798 al 1900

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La Bellezza della Serenità 
"La quiete è lo stato che più si addice alla bellezza, come al mare, 
l 'esperienza insegna che le più belle creature
sono quelle dal carattere quieto e ben educato.
Inoltre, l 'idea di una nobile bellezza non può nascere che da uno stato contemplativo dell 'animo, sereno e distaccato da tutte le singole rappresentazioni". 
J.J.Winckelman 
Storia dell 'arte dell 'antichità, 1780
Dallo studio e dalla passione per questo importante periodo storico, è nata l'idea di ricostruire tale periodo in tutte le sue forme originarie. Divulgare e far conoscere il 1800 è non dimenticare la propria memoria storica e le importanti conquiste sia scientifiche che di comportamento in società proprie di questo intenso secolo. 
Le danze hanno rappresentato una parte molto importante per la socializzazione attraverso le varie classi sociali, siano state quelle popolari e sia per quelle antiche e nobiliari e anche per le nuove classi emergenti di commercianti che entravano nella nuova società non più dominata da soli nobili. 
Il nostro impegno come Associazione Academy of Victorian Dance, è non solo quello di far riscoprire queste danze e ricostruirle nella loro maniera originale tralasciando ogni contaminazione post ottocentesca ma anche quello di fornire un valido aiuto concreto alle persone in difficoltà. Inoltre, gli associati possono usufruire dei libri sulle danze e dei quaderni tematici scritti da Vittorio Viscardi allo scopo di approfondire nel modo corretto l'approcio a questo secolo. 
Questa necessità di rigore storico è per noi un elemento molto importante, essenziale. 
La nostra professionalità nello svolgere il nostro lavoro è attestata dalla lunga esperienza acquisita negli anni e che si può riscontrare nell'organizzazione di eventi a Roma, in Italia e in Europa. In quest'ambito realizziamo e abbiamo realizzato, serate di ballo con cena o incontri quali pomeriggi danzanti e tè danzanti come quello tenutosi a Napoli presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare che, con la sua struttura, ha fornito una scenografia adatta alla scopo, oppure come i balli con cena a Palazzo Savorgnan a Roma, o ancora all'Hotel Quirinale sempre a Roma, e presso la Caserma Papalina del 1860, Pio IX e a Genova, al Palazzo Ducale in occasione di una raccolta fondi per l'Ospedale Gaslini, il debutto in società degli alunni di alcuni Licei Romani, tenutosi presso il circolo della Finanza di Villa Spada ed altre ancora. 
In queste ricostruzioni e rievocazioni lo scopo è quello di far partecipare al ballo sociale e alle danze il maggior numero di persone possibile presenti alla serata. Le danze sono scelte con cura per offrire a tutti i partecipanti una serata di piacevole godimento e fruibilità. 

Oltre ai balli prettamente europei l'Associazione porta avanti anche lo studio sui balli del Nord-
America in un periodo ben preciso: "la Guerra Civile Americana, 1861 - 1865". 
In Russia, a Mosca, l'Academy of Victorian Dance è stata invitata ed ha partecipato a "Times & 
Epochs
", la più grande manifestazione rievocativa europea con 6000 rievocatori storici provenienti da tutta europa creando il Boulevard Italiano, a pochi passi dalla Piazza Rossa, con le sue epoche storiche e con l'Academy of Victorian Dance che rappresentava il 1800 riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica durante i sette giorni della manifestazione mondiale. 
Dall'ottica del divertimento non è disgiunta una grande componente sociale, ed è per questo che ci rivolgiamo ai giovani per far apprendere loro la giusta maniera di comportarsi in società. 
Il motto della nostra Associazione è: 
Il Ballo del Bello e non il Ballo dello Sballo
un messaggio diretto a tutti i giovani che vogliono riscoprire sia l'eleganza del comportarsi correttamente e relazionarsi in società per il loro avvenire.
Academy of Victorian Dance - L'Imperiale, Soci Fondatori  
Il progetto di creare una Federazione nasce per garantire alla città di Roma un’appropriata serietà divulgativa e rievocativa, che sia lo specchio dei gloriosi tre millenni di storia di questa città. Venti Associazioni si sono riunite per salvaguardare la divulgazione della Storia con la “S” maiuscola e raccontarla nel modo più corretto proteggendo un bagaglio culturale preziosissimo per l’umanità.  L'Associazione rievoca con assoluta storicità, le epoche relative ad ogni singola Associazione, i tipi di danze, i comportamenti della società, la storia.
Per l'Academy of Victorian Dance e L'Imperiale, è la continuazione dell' idea che portiamo avanti da sempre.
Mne Gianna Menetti
Presidente dell'Associazione. Ha una lunga esperienza nel settore dei balli e porta avanti questo suo impegno con la massima serietà
Mne Debora Ranucci
Vice-presidente dell'Associazione. Amante del periodo storico dell'800, ama il valzer e le quadriglie che le sono molto congeniali.
M. Gianni Gianninoto
Segretario dell'Associazione. Molto attivo all'interno dell'Associazione, è il ricercatore e creatore delle location e ama la mazurka.
Mne Serena Caimmi
Co-fondatrice dell'Academy. Sempre molto presente in tutte le attività svolte, è molto attenta ai vestiti e amante del valzer ma non disdegna la polka e la mazurka.
Mne Laura Nuccetelli
Co-fondatrice dell'Academy, è sempre stata attratta da questo periodo storico per la complessità e bellezza dei costumi e delle acconciature. Ama il valzer e tutte le quadriglie.
M. Alessandro D'Orazio
Co-fondatore dell'Academy, è stato il primo presidente dell'Associazione. Ha partecipato assiduamente a molti stage e balli. Non nasconde il suo particolare piacere nel danzare la polka-mazurka.
M. Vittorio Viscardi
Co-fondatore dell'Academy. Il Maestro. Studia le danze storiche da molti anni e le rende fruibili a tutti coloro che hanno voglia di imparare danze nuove.
Mlle Flavia
La più giovane componente del Gruppo dei Balli storici. E' talmente brava non solo a danzare ma anche per ricordare ed è diventata il vice-Maestro.
Mne Rita Aromolo
Da sempre con l'Academy, ha da subito mostrato molto impegno per le danze 800 distinguendosi in particolare per lo studio della polka.
Mne Piera Sabetta
Appassionata dell'800, dei suoi codici di comportamento e delle sue danze coinvolgenti e allegre. Ama danzare nei Tè danzanti e negli stage che trova molto divertenti.
Mne Rita Fraioli
Danzantrice esperta ed infaticabile, percorre tutte le epoche con abiti e grazia sempre adeguati ai vari periodi storici che attraversa. Ma l'800 rimane la sua epoca preferita.
Mne Silvana Ingegneri
La sua grazia è inconfondibile. Si muove all'interno della sala da ballo con eleganza e leggiadria e poi si lancia con decisione in tutti i generi di ballo riscuotendo sempre molta ammirazione.
Mne Antonella
Il 1800 rappresenta per lei il secolo ideale. E' perfettamente identificata nel periodo storico del romanticismo e danza con assiduità la Redowa.
Mne Mimma De Cesaris
I gran balli sono l'ambiente ideale nel quale sa muoversi con leggiadria e sicurezza. E' considerata da tutti un esempio di grazia e ama il valzer.
M. Luigi Barbarossa
Il suo aspetto tradisce il suo essere gentiluomo in ogni momento. Padrone del ballo e "porteur" affermato, predilige ogni tipo di danza.
Mne Patrizia Rustichelli
La padronanza e l'eleganza di questa dama è ormai affermata in ogni campo. Molto portata in ogni tipo di danza ama molto le quadriglie.
M. Massimo Mancini
La conoscenza dei balli e la sua eleganza ne fanno uno dei cavalieri più richiesti. Preferisce le danze movimentate che allietano le serate.
per saperne di più
Regency Era
La moda e la rivoluzione industriale nell'ottocento. 
 
Tra le fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, l'industria tessile compì un balzo in avanti e riuscì a soddisfare non solo le richieste delle classi benestanti, ma anche di quelle della media e bassa borghesia. Ciò fu possibile grazie alle invenzioni che portarono alla rivoluzione industriale, cioè a quel processo di evoluzione economica che da un sistema agricolo, artigianale e commerciale, portò ad un sistema industrializzato moderno caratterizzato dall'utilizzo di macchine azionate da energia meccanica e dallo sfruttamento massiccio di nuove fonti energetiche, tra i quali i combustibili fossili. 
L'Ottocento può essere diviso in diversi periodi stilistici: 
 
1796 - 1821 circa, Neoclassicismo 
 
1822 - 1865 circa, Romanticismo 
 
1866 - 1888 circa, Eclettico 
 
1889 - 1910 circa, Liberty 

Victorian Era
Nell'ottocento solo le famiglie più ricche potevano permettersi un guardaroba composto da: un abito per la mattina, uno per il pranzo, uno per le visite pomeridiane, uno per la cena normale, uno per le cene eleganti e uno per le serate di ballo. 
 
La moda ottocentesca iniziò un processo di evoluzione che portò cambiamenti rapidi e ad una modificazione delle linee ogni cinque, dieci anni. Nei primi anni del secolo si impose la moda stile impero, che si distingueva per le linee morbide e per la vita alta posizionata sotto il seno e per la quasi totale assenza di sotto strutture rigide (Regency o Neoclassica). Riprendeva le forme dei tempi antichi: Greca e Romana. 
In seguito si impose la moda tipicamente romantica: la vita si abbassò e tornò al punto naturale per poi scendere leggermente al di sotto di esso; i busti diventarono aderenti e con stecche, le gonne, grazie alla crinolina, si gonfiarono.  
 
Le nuove crinoline sostituirono i settecenteschi paniers. La crinolina inizialmente fu realizzata in crine, da qui il suo nome, successivamente si irrobustì di cerchi metallici. 
 
Negli anni 1850 con la cage crinoline, la circonferenza della gonna fu portata ad alcuni metri, fino a raggiungere le sue massime dimensioni tra il 1855 - 1860; nel momento del suol massimo splendore, arrivò a misurare anche sette metri di circonferenza. 
 
American Civil War 1861 - 1865
Con Worth, il sarto dell'Imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III , nel 1865, si assistette al lancio di un nuovo tipo struttura rigida, che aveva l'effetto di appiattire anteriormente la gonna e allungarla sul retro; questa nuova struttura fu chiamata demi crinoline. 
 
La gonna fu arricchita da decorazioni e intarsi di tessuto, che creavano un effetto fasciante e movimentato; questo tipo di moda caratterizzò la seconda metà degli anni 1870. 
 
Sul finire degli anni 1880 l'evoluzione della crinolina ebbe termine. 
 
La donna si liberò di questa struttura e la sua figura divenne più naturale, con la gonna di forma scampanata, più funzionale e moderna, che già lasciava presagire le forme più moderne della Bèlle Epoque.
L'Academy of Victorian Dance pubblica i libri e i quaderni di scritti da Vittorio Viscardi. Questi libri sono i compendi ideali per chi vuole addentrarsi più profondamente nel periodo.
Nei libri, oltre che una descrizione della società ottontentesca e dei costumi, trovano posto le descrizioni dettagliate delle danze con i giusti movimenti. Inoltre una parte è dedicata all'abbigliamento e ai gioielli. La bibliografia è tratta da manuali d'epoca francesi, italiani, inglesi, americani e russi a dimostrazione che l'800 fu un secolo che unì l'Europa, almeno per le danze!
Il viaggio nel 1800 continua con i Cd contenenti le musiche di quel periodo suonate al pianoforte; una ricerca accurata che non potrà che far piacere a chi li ascolterà.
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